“Sulla possibilità concessa dal Comune di Reggio Emilia a parrucchieri, estetisti e tatuatori di tenere aperto il Primo Maggio accogliamo la contrarietà delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori, peraltro espressa anche in sede di confronto dal Segretario Provinciale Filcams Luca Chierici”: interviene così il presidente provinciale di Confcommercio-Imprese per l’Italia Reggio Emilia, Davide Massarini, sulla questione decisa durante un incontro in Comune nei giorni scorsi.

“Riteniamo però doveroso ribadire – prosegue Davide Massarini – che pur comprendendo la posizione del Sindacato, in un contesto pesantemente indebolito dalla pandemia come quello di quest’anno, dare la possibilità di lavorare a categorie fortemente penalizzate da protocolli e chiusure che per altro sono tra le categorie che maggiormente occupano giovani e donne, sia il miglior modo di celebrare il lavoro e l’occupazione”.

“La tenuta occupazionale – sottolinea infine Davide Massarini – sarà purtroppo tra le sfide del prossimo futuro e credo che nell’affrontarla così come avvenuto in questo caso dovremo trovare sempre di più mediazioni che siano pragmatiche oltre che coerenti coi valori che condividiamo, per il bene delle imprese e dei lavoratori”.